Le
origini del teatro a Corato risalgono alla prima metà dell’Ottocento; nel 1838 le autorità cittadine inoltrarono al
Ministro degli Interni la richiesta di autorizzazione a costruire a Corato un
teatro perché “i teatri miglioravano i costumi degli abitanti per le lezioni di
morale che sulle scene si dettavano”. Tuttavia
a causa di controversie politiche il teatro fu realizzato soltanto
durante l’era di Giuseppe Patroni Griffi, nel 1872, che il Consiglio Comunale
approverà il progetto inaugurando lo stabile il 5 dicembre del 1874, Tra la
fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo, il teatro iniziò ad
offrire spettacoli che andavano dal melodramma alla prosa, dalle operette della
belle èpoque alle commedie da cafè chantant.
L’attività teatrale non fu interrotta durante la Prima Guerra Mondiale e subito dopo la guerra fu Cataldo Bucci, gestore di cinema a Corato, a pensare al Teatro Comunale per una serie di spettacoli e qualche proiezione cinematografica. Intanto la struttura del teatro iniziava a mostrare segni di deterioramento e tuttavia la questione del restauro fu più volte rinviata a causa delle numerose crisi amministrative che si susseguivano in città, aggravate dagli echi della Seconda Guerra Mondiale.
A partire dagli anni ’90 il progetto di restauro del teatro fu nuovamente preso in considerazione fino all’8 luglio 2005, durante l’amministrazione Perrone, quando l’incarico di elaborare un progetto venne affidato ad un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti di Roma guidato dall’architetto Alvisi. I lavori di restauro si sono conclusi con l’inaugurazione della struttura il 23 dicembre 2012.